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Sono tanti i motivi che spingono migliaia di persone ad affrontare lunghi e faticosi cammini spirituali. Quello di Santiago, che è il più noto tra i tanti cammini che si possono percorrere in Europa, conta ogni anno 300 mila presenze, ma ve ne sono molti altri, in Italia e Oltralpe, che stanno conoscendo un importante riscatto. La Via Francigena, ha visto nel 2016 ben 40 mila presenze: un trend in netta crescita.
E così, per orientare i viaggiatori nella scelta dei tanti luoghi meravigliosi in cui affrontare un’esperienza di questo tipo, Hundredrooms.it ha stilato una rassegna di alcune delle più belle vie spirituali da percorrere almeno una volta nella vita.
Cammino francese di Santiago – Al Santuario di Santiago de Compostela si può arrivare da diverse vie. La più popolare parte dai Pirenei, al confine tra Francia e Spagna, e si biforca in due percorsi differenti, quello che inizia da Roncisvalle (in Navarra) e un altro che inizia da Somport (in Aragona). Questi due percorsi si ricongiungono a Puente la Reina, per proseguire verso la meravigliosa terra di Galizia e attraversando La Rioja e Castiglia Leon, per un totale di circa 775 km. Oltre a una magnifica naturalezza, lungo il cammino si possono ammirare attrazioni come la cattedrale di Burgos, i Monasteri di Yuso e Suso, le mura romane di Lugo e tanto altro. Tutti beni dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Cammino di Santiago, versante portoghese – Meno battuto è il cammino portoghese : lunga 630 km, la “Via Lusitana” parte da Lisbona e attraversa il Paese da sud verso nord, passando per l’antichissima Santarém, poi ancora per Coimbra, Porto e Pontevedra, che si trova già in territorio spagnolo. Quest’ultima è la capitale del cammino portoghese, qui si trova la Chiesa della Madonna Pellegrina, che protegge appunto i viandanti.
Via Francigena – Un percorso millenario, lungo circa 1.800 km, che collega Canterbury a Roma e che attraversa il cuore dell’Europa, dall’Inghilterra alla Francia, proseguendo per la Svizzera, fino ad arrivare in Italia. Il cammino si può percorrere nelle due direzioni, a propria discrezione. Non è un caso che, nel 1994, il Consiglio d’Europa l’ha riconosciuta come “Itinerario Culturale Europeo” al pari del Cammino di Santiago.
I Cammini di Francesco – Si snodano in Italia centrale, in cui il “poverello d’Assisi” visse e predicò per tutta la vita. Grazie all’impegno dell’associazione “I Cammini di Francesco”, questi luoghi stanno conoscendo un’importante rivalutazione. Il percorso parte da Rimini e attraversa La Verna, dove si trova il Santuario Francescano, si prosegue poi verso Assisi, fino ad arrivare a Roma. Lungo il percorso, oltre alle tappe più strettamente religiose, si possono ammirare molte meraviglie della natura.
Cammino de La Vera Cruz – La Spagna vanta un altro prezioso cammino che porta fino al Santuario della Vera Cruz, nella città murciana di Caravaca de La Cruz. Il percorso parte dai Pirenei e, fino a Puente La Reina, prosegue nella medesima direzione del Cammino di Santiago. Da qui in poi, si proseguono verso sud, attraversando le regioni di Navarra, Aragóna, Castilla La Mancha e Comunità Valenciana. Un percorso di quasi 900 km, che comprende in sé tappe preziose, come il Castello di Grisel, una fortezza poderosa dallo stile gotico, risalente al XIV secolo, che oggi dispone di sei camere in cui è possibile alloggiare.
Cammino di Mariazell – Il cammino austriaco che porta al Santuario di Mariazell è quello che va da Vienna alla città del Santuario, la cosiddetta “Via Sacra” lunga 135 km. Qui, infatti, durante l’anno passano più di mezzo milione di pellegrini, per inginocchiarsi davanti alla “Magna Mater Austriae”, ovvero la Madonna delle Grazie, custodita appunto nel Santuario tra i monti della Stiria, a 870 metri di altezza.
South West Coast Path – Un cammino lungo circa 1000 km, che attraversa la costa sud-occidentale dell’Inghilterra. Questo percorso non porta a nessun luogo sacro, ma per chi lo percorre è comunque assicurata una rara esperienza introspettiva e una suggestiva sensazione di essere un tutt’uno con la natura circostante. Lungo il cammino, creato nel XIX secolo per presidiare la costa e contrastare il contrabbando, si attraversano borghi affascinanti e piccoli villaggi di pescatori, nonché aree come la “North Devon Biosphere” e il “Cornwall and West Devon Minig Landscape”, entrambi dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Info dettagliate su www.hundredrooms.it