Una finestra virtuale sulla Francia
24 Aprile 2020Identità Golose Milano riapre il 3 giugno
21 Maggio 2020Magazine Explore France 2020: una verde finestra sulla natura
E’ ancora disponibile il Magazine Explore France 2020. Un magazine il cui fil rouge di quest’anno, o meglio “fil vert”, è la natura.
Natura, benessere, ecosostenibilità sono raccontate attraverso articoli dedicati a città, regioni e tematiche che tendono particolarmente a valorizzare e a condividere. La natura è sicuramente un tema molto sentito in Francia, in tutti i settori: dal patrimonio culturale a quello enogastronomico, paesaggistico e artistico. L’obiettivo è una sostenibilità a 360°. Tanti progetti e iniziative che sono la testimonianza dell’eccezionale varietà e ricchezza della destinazione e del suo impegno per un turismo rispettoso dell’ambiente e dei suoi valori. Dai castelli della Valle della Loira alla Corsica, fino a Etretat, Nizza, Mulhouse e Nantes; la natura delle destinazioni francesi è ricca e variegata. #Fortinsieme
Come ogni anno, anche quest’anno si potrà sfogliare la copia cartacea del Magazine Explore France 2020. Tante foto, racconti e interviste per accompagnarvi a sognare in questo periodo così particolare.
L’edizione 2020 sarà infatti disponibile in edicola con il mensile di Bell’Europa. La Francia vi aspetta in edicola.
Chi è Patrick Blanc, protagonista della cover story?
Patrick Blanc nasce il 3 giugno 1953 a Issy-les-Moulineaux, appena fuori Parigi. La passione per le piante nasce presto: nel 1965, a 12 anni, una foto lo ritrae al Giardino Botanico di Lisbona mentre ammira con aria sognante un gigantesco esemplare di monstera. Nel 1972, non ancora ventenne, un viaggio in Malesia e Thailandia, documentato da immagini che lo vedono immerso nella giungla. Nel 1978 si laurea in Biologia e si specializza in botanica, dal 1982 è ricercatore del CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) ed è responsabile del Laboratorio di biologia vegetale tropicale dell’Uni- versità Paris VI Pierre et Marie Curie. Nel 1986 crea il muro vegetale per la Cité des Sciences et de l’Industrie di Parigi e nel 1988 registra il brevetto per la sua invenzione dei muri verticali: brevetto n.8810705. Nel 2010 il Time Magazine inserisce il muro vegetale nelle 50 maggiori invenzioni dell’anno. Dieci anni dopo, un grande viaggio in Guatemala in dicembre 2019. Ma l’avventura continua, con i molti nuovi progetti di cui ci ha parlato dalla sua casa di Ivry, una casa-giungla perfetta per lui.
Foto di copertina: Muro Vegetale, Museo del Quai Branly e Tour Eiffel, Parigi ©Snoeziesterre on Visual Hunt