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14 Ottobre 2024In occasione della mostra Dal Cuore alle Mani dedicata alla creatività di Dolce&Gabbana (vedi box); Palazzo Reale prosegue la valorizzazione del suo patrimonio storico-artistico e restituisce al pubblico alcuni pezzi storici, un tempo parte delle sue collezioni, mettendoli in dialogo con le creazioni uniche di alta gioielleria dei due stilisti.
Il focus Tesori Riflessi, promosso da Comune di Milano – Cultura, prodotto da Palazzo Reale e organizzato da Civita Mostre e Musei con Filmmaster, mette in luce le straordinarie capacità di quattro artisti, attivi tra ‘700 e ‘800, protagonisti della creazione dell’apparato decorativo e del corredo del Palazzo Reale di Milano, con opere che hanno influenzato la moda, il gusto e il design dei secoli successivi.
Sono stati restaurati alcuni oggetti d’arte che un tempo adornavano la Residenza Reale e che rimarranno esposti negli Appartamenti di Parata anche dopo la chiusura del focus, andando ad arricchire le sale storiche del Palazzo in maniera significativa e permanente grazie al supporto di Dolce&Gabbana.
Un’occasione unica per scoprire come le tradizioni legate alle arti decorative, tramandate per generazioni fino ai nostri giorni, e la maestria degli artigiani del passato ispirano ancora oggi i grandi marchi italiani, tra i più importanti al mondo.
Il percorso si sviluppa in cinque sezioni tematiche.
La prima sezione (Piccola Anticamera) è dedicata ai fratelli Manfredini, divenuti celebri per i bronzi dorati e la grande orologeria, che combina le tecniche di fusione di materiali pregiati come bronzo, argento e lamina d’oro con la precisione tecnica e matematica nella finitura degli ingranaggi.
Si prosegue nella seconda sala (Prima Sala Arazzi) con Michel Audran, artista di fama internazionale. L’arazziere francese, lavorando per la Manifattura Gobelins, ha adornato con i suoi arazzi le mura delle più antiche e prestigiose residenze reali in Europa.
La terza sezione (Sala delle Quattro Colonne) è dedicata a Giacomo Raffaelli, noto per la lavorazione e l’intarsio delle pietre dure, un’attività che abbina le tecniche della scultura con la meticolosità dell’arte orafa.
Nella quarta sala (Seconda Sala Arazzi) s’ incontra l’arte di Giuseppe Maggiolini, ebanista che coniuga la raffinatezza del disegno degli elementi decorativi con l’ideazione funzionale di arredi e sedute, come un interior designer ante litteram.
La quinta sezione (Terza Sala Arazzi) vede la presenza di due artisti: il primo è il celebre Antonio Canova con l’erma di Napoleone, grande tesoro restituito al pubblico in occasione del focus. Antonio Canova non poteva mancare tra le fila di artisti, uno dei massimi artisti neoclassici e tra i più amati da Napoleone. A fare da cornice a queste meraviglie gli stucchi di Giocondo Albertolli, ornatista incaricato con la sua bottega di realizzare un apparato decorativo coerente con le nuove forme architettoniche del Palazzo, ridisegnato dal Piermarini.
Infine, nella Sala della Lanterna, l’esposizione del trono sorretto da aquile imperiali vuole mostrare gli esiti dei recenti restauri effettuati dal Rotary Club, testimonianza e strumento di dialogo per i futuri obiettivi conservativi. Le foto sono di Paola Pansini
Box Mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”
la prima mostra dedicata alle inconfondibili creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, in programma dal 7 aprile al 31 luglio 2024. Promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e IMG, la mostra è curata da Florence Müller, docente e autrice di fama internazionale.
Il racconto prende avvio dagli spazi esterni di Palazzo Reale: il percorso espositivo inizia con una serie di opere d’arte digitale realizzate da rinomati visual artist della scena contemporanea, che hanno fornito la loro interpretazione delle creazioni di Dolce&Gabbana.
Dieci sale (Il Fatto a Mano, L’arte e la maestria del vetro, La devozione, La Sartoria. Ornamenti e volumi, Vestire l’architettura e la pittura, Le tradizioni siciliane, Il Barocco bianco, Le divinità in sogno, L’Opera) per una mostra che è una dichiarazione d’amore alla cultura italiana, ispirazione e musa dello spirito del marchio sin dalle sue origini, e ripercorre lo straordinario processo creativo dei suoi fondatori: dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, mezzo attraverso cui prendono forma. La devozione che la casa di moda da sempre riserva al Fatto a Mano si traduce in un dialogo unico tra tradizione artigianale e contemporaneità.
Il racconto prende avvio dagli spazi esterni di Palazzo Reale: il percorso espositivo inizia con una serie di opere d’arte digitale realizzate da rinomati visual artist della scena contemporanea, che hanno fornito la loro interpretazione delle creazioni di Dolce&Gabbana. mostradolcegabbana.com Le foto sono di Michael Adair.