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13 Maggio 2021Crema: a Palazzo Zurla la Mostra Nature Morte di Arata
Palazzo Zurla De Poli ospita l’esposizione di una selezione di opere di Francesco Arata
Non si può racchiudere Francesco Arata (Castelleone 1890-1956) in una mostra unica; lui che, da artista, si accosta alle diverse correnti dei primi decenni del Novecento pur mantenendo una fiera indipendenza stilistica che accorda equilibrio di forme, luci e colori e che, da uomo, convive con un animo sensibile ma un carattere piegato da dolore e ristrettezze.
Così, dopo I luoghi dell’acqua in mostra a Crema nel 2011-2012, la Fondazione Francesco Arata e Palazzo Zurla De Poli ambientano un’esposizione dedicata al tema delle Nature Morte, in simbiosi con la poderosa cornice artistica delle sale della dimora.
Nel ‘900 i pittori frequentano assiduamente la natura morta, basti pensare a Giorgio Morandi, e anche un pittore sensibile, colto e schiettamente padano come Francesco Arata la interpreta intensamente, per tutto l’arco della produzione artistica.
Arata controlla la natura morta in tutte le sue variazioni, verificando con profonda sensibilità ogni mutazione e pulsazione, rivisitando i soggetti quali la cacciagione, i frutti, le tovaglie, le ciotole, le brocche.
trasforma la composizione in ogni epoca del suo lavoro, in un primo tempo volutamente realista, poi, con l’avanzare degli anni Trenta, più ispirato da sensazioni legate al variare delle situazioni, degli stati d’animo, del clima artistico, di nuove ricerche, dell’età che avanza e che lo conduce a soluzioni prudenti.
Palazzo Zurla De Poli, un palazzo del Cinquecento riportato “a nuova vita” attraverso il recente restauro conservativo, è il luogo ideale per accogliere un genere di pittura che nasce nel pieno del Rinascimento e che viene ampiamente manifestato nel Novecento.
Una “mostra nella mostra”: un dialogo costante tra i cicli di affreschi delle sale, datati dal 1540 al 1586, la lunga storia del tema della natura morta e le tele firmate dall’inconfondibile tratto netto e color porpora di Arata. E si svela il legame tra il Pittore e la famiglia De Poli, originaria di Castelleone, in seguito trasferitasi a Crema, e collezionista di Arata. Le opere in mostra sono 19 tele di proprietà della Fondazione Arata e prestiti da altre collezioni private e 5 tele della famiglia De Poli.
7 maggio – 5 giugno 2021 mar-ven 14:30 – 18:30 sab-dom e festivi 10:30 – 12:30 / 14:30 -18:30
Chiuso Lunedì
Palazzo Zurla De Poli Crema, via Tadini 2
Ingresso alla mostra: 5 euro, Ingresso gratuito: ragazzi under 14, personale medico-sanitario con tesserino, diversamente abili, giornalisti con tesserino, laureandi in Storia dell’Arte
Prenotazione obbligatoria per il fine settimana scrivendo a: info@palazzozurla-depoli.it
Per ulteriori info e prenotazioni: Palazzo Zurla De Poli info@palazzozurla-depoli.it