Amburgo fascinosa in pillole
18 Gennaio 2016Mindelo, il cuore della notte
25 Gennaio 2016Bianca perla, lambita rabbiosamente dal mare…Sarai ancora così? Questo pezzo ha una manciata di anni…
L’Havana è musica, si suona e si balla ovunque, a tutte le ore. Ai cubani bastano una latta vuota, una voce e una chitarra per mettere insieme un’orchestrina: ogni passo può essere reso danza e tutti si sentono musicisti. La musica cubana è come una relazione amorosa fra tamburi africani e chitarre spagnole.
I più conosciuti gruppi musicali cubani sono: Buena Vista & co.(di cui era leader il rimpianto Compay Segundo), Rubén González, Eliades Ochoa, Ibrahím Ferrer, Perez Prado e molti altri. Anche chi non è appassionato di ballo conosce il son; chi non ha visto il film di Wim Wenders “Buena Vista Social Club”? Le canzoni che accompagnano la visita di Cuba sono i successi dei Los Van Van, Interactivo, Chucho Valdes, Buena Vista Social Club, Tito Puente, Silvio Rodriguez e altri meno conosciuti in Europa ma amatissimi dai cubani.
Il cuore dell’Havana è ricco di massicce case in pietra e di altre più semplici, fino alle povere case di legno che sorreggono a malapena verande sgangherate, vecchie sedie a dondolo e vasi di fiori. Mille stili, dal moresco andaluso al modernismo tropicale. Il popolo cubano è ospitale e ciarliero, vi spalanca un mondo animatissimo e intrigante. Uno dei punti più belli dell’Havana Vieja, è la zona della Plaza de Armas, con la cinquecentesca fortezza della Real Fuerza, la più antica d’America. Le più sontuose dimore coloniali sono invece nella zona della Cattedrale, piena di bancarelle d’artigianato di giorno e incantevole di notte, con la luna e la quiete (apparente) del riposo. Affascinanti i suoi ristoranti con le specialità criolle, la Bodeguita del Medio e il Floridita, locali tanto cari a Hemingway.
Dall’alto del castello con il faro del Morro, si gode totalmente del panorama e del Maleçón, il lungomare, dove i giovani passeggiano la sera e i ragazzini di giorno si fanno schiaffeggiare dalle alte onde che si infrangono sul parapetto.
Nella zona moderna: il museo della Revolucion, la plaza del Che, gli eleganti villini, una miriade di bar e cabaret sull’arteria principale dell’Havana moderna, la 23, verso il Vedano, la collina dove sorge l’Università.
Ma il centro della vita notturna è a ovest, verso le discoteche dei grandi alberghi di Miramar e i locali all’aperto di Playa e Marianao; fra i più frequentati: Tropicana (calle 72 n.4504) dove è possibile immergersi nel mondo del cabaret, Casa della Musica, nell’Hotel Riviera (avenida Paseo con Maleçòn), qui si balla con orchestre che suonano dal vivo; Turquino, all’ultimo piano dell’Hotel Habana Libre; ma anche in locali di musica jazz, rock e salsa, come il Jazz Cafè, all’ultimo piano della Galeria de Paseo, raffinato locale affacciato sul Maleçòn.