Luca Argentero in: È questa la vita che sognavo da bambino? al Manzoni
5 Ottobre 2021Rimini: grande successo del TTG in presenza
16 Ottobre 2021Teatro Manzoni presenta: (S)legati
Lunedì 18 ottobre 2021 ore 20,45
di e con Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris luci Alessandro Verazzi – musiche Sandra Zoccolan
presentato da Atir Teatro Ringhiera
L’incredibile avventura degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates, storia vera di un sogno ambizioso: essere i primi al mondo a scalare il Siula Grande (montagna della Cordillera Huayuash, nelle Ande Peruviane. È alta 6.344 m), attaccato dalla parete ovest. Ma è anche la storia di un’amicizia, e della corda che, durante quella terribile impresa, lega questi due giovani ragazzi. La corda che mette la vita dell’uno nelle mani dell’altro. Come sempre avviene in montagna e c’è una cima da raggiungere. C’è l’estenuante conquista della vetta e la gioia dell’impresa riuscita. E infine, quando il peggio è passato, e la strada è ormai in discesa, c’è la vita, che fa lo sgambetto e c’è la morte, che strizza l’occhio: un terribile incidente in alta quota. Joe durante una banale manovra si rompe una gamba.
Da quel momento in poi, tutto cambia. L’impresa diventa riuscire a tornare vivi: a 5.800 metri, la minima frattura si può trasformare in una condanna a morte, i due ragazzi ne sono consapevoli, ma nonostante le condizioni disperate tentano un’operazione di soccorso.
Tutto sembra funzionare finché, proprio quando le difficoltà sembrano superate ecco che c’è un altro imprevisto, questa volta fatale: e c’è allora il gesto, quel gesto che nessun alpinista vorrebbe mai trovarsi obbligato a fare: Simon è costretto a tagliare la corda che lo lega al compagno. Un gesto che separa le loro sorti unite. Che ne (s)lega i destini per sempre.
Quell’atto estremo però, in questo caso miracoloso, salverà la vita a entrambi: tutti e due, riusciranno a tornare vivi al campo base. E a ritrovarsi insperatamente lì dopo 4 giorni.
Ed è al contempo una metafora: delle relazioni, tutte, e dei legami. La montagna diventa la metafora del momento in cui la relazione è portata al limite estremo, in cui la verità prende forma, ti mette alle strette e ti costringe a “tagliare”, a fare quel gesto che sempre ci appare così violento e terribile, ma che invece, a volte, è l’unico gesto necessario alla vita di entrambe.
Biglietti: Posto unico €16 – Orari biglietteria Lunedì – sabato 10 -19
Tutti gli spettacoli saranno in scena nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza previste dai disciplinari anti-Covid.
Via Manzoni, 42, Milano, Tel. 02.7636901 www.teatromanzoni.it