IEG prepara il podio per Gelato World Tour e Gelato Festival.
7 Settembre 2017Sul Lago di Costanza si vive un dolce autunno
24 Settembre 2017Casa Museo Boschi Milano: Trilogia del profumo
Da Coty a Lalique, da Lanvin a Nina Ricci, Emilio Pucci, Rochas, Patou, Schuberth, Y.S.Laurent: una mostra in tre atti racconta la storia del secolo scorso attraverso i capolavori della profumeria artistica.
Fragranze di natura dal 12 al 24 settembre 2017 1900-1920 Rosa Genoni e Giuseppe Visconti di Modrone: la nascita dello stile italiano. E’ nei primi anni del secolo scorso che inizia a differenziarsi il profumo francese da quello italiano: i cugini d’oltralpe creano profumi per la donna che “vuole conquistare l’amato”, mentre i profumieri italiani per ‘la donna che vuole sapere di buono’. In Italia nasce una moda nazionale con Rosa Genoni che trionfa all’Expo di Milano nel 1906.
Giuseppe Visconti di Modrone, appartenente alla più antica aristocrazia milanese, marito di Carla Erba, nipote del fondatore dell’omonima Impresa Farmaceutica, crea un nuovo profumo che rompe gli schemi della Profumeria italiana ideando una fragranza, Contessa Azzurra, che non prende in prestito un odore naturale, ma vuole suscitare un’emozione.
Fragranze di sintesi dal 14 al 26 novembre 2017
1930-1940 La Profumeria anteguerra si ispira al cinema dei ‘Telefoni Bianchi’
Il Primo conflitto mondiale è giunto al termine. Le donne hanno accesso a professioni che sino a prima della guerra erano appannaggio esclusivo degli uomini. Grazie all’evoluzione della Profumeria, che si adegua al nuovo mercato, e all’utilizzo di elementi sintetici, infinitamente meno costosi di quelli naturali, vengono poste in vendita fragranze ‘popolari’. Ormai i Profumieri, nella maggior parte dei casi, hanno abbandonato definitivamente l’idea di profumi che imitano la natura. Il pubblico desidera essenze che pongano in evidenza la personalità di ciascuno. Le donne che hanno conquistato il diritto alla bellezza, grazie all’industria profumiera e cosmetica in forte espansione, non vogliono rinunciarvi; fioriscono le imprese locali e regionali che sfornano fragranze a un costo sempre minore. Il cinema, sia italiano sia americano, propone modelli da imitare: la cura della persona diviene essenziale per ogni donna: presentarsi sul posto di lavoro, specie se a contatto con altre persone, curate e in ordine, è indispensabile.
Fragranze di moda dal 16 al 28 gennaio 2018
1950-1970 Le Sartorie Italiane e i profumi alla Moda per la donna moderna
La più distruttiva guerra che il mondo abbia mai conosciuto si esaurisce nel 1945. Molte imprese di profumo italiane hanno chiuso i battenti. La Profumeria francese, con l’apertura dei confini, considera l’Italia terra di conquista e le griffes straniere si pongono in aperta concorrenza con ciò che rimane della Profumeria italiana. Resistono all’assalto delle Maisons le grandi Case italiane: Giviemme e Bertelli, che sul finire degli anni 1940 riprende con vigore l’attività. Nel 1945 Giviemme lancia la linea ‘Victor’, i primi profumi per uomo, a volte mascherati come dopobarba, per lenire le sofferenze del rasoio elettrico, diavoleria meccanica importata dall’America.
La Moda italiana inizia la sua riscossa e le Case di Moda divengono anche Case di Profumo: Emilio Schuberth, Biki, le Sorelle Fontana, Pucci si pongono sul mercato con fragranze innovative ‘per la donna moderna’. Ma a metà degli anni ’50 per le grandi Case inizia il processo di smobilitazione, con la vendita dei propri marchi o il mutamento del nome per rifarsi una nuova immagine, si sta concludendo. Sul mercato, esaurita la breve stagione dei profumi creati dagli stilisti del dopoguerra, si stanno affacciando nuove griffes supportate dalla neoindustria della Moda.
Iniziativa Museo del Profumo di Milano e Associazione Profumo di Milano In collaborazione con Neiade,
a cura di Elisabetta Invernici con il contributo di Giorgio Dalla Villa.
Casa Museo Boschi Di Stefano, via Giorgio Jan 15 – Milano 12 settembre 2017 – 28 gennaio 2018
Orari: mart.- dom. ore 10/18 – lun. chiuso. Informazioni al pubblico e promozioni Tel. 02.88463736 c.casaboschi@comune.milano.it
INGRESSO GRATUITO Informazioni e prenotazioni visite guidate Tel. 02.36565694 info@neiade.com www.neiade.com