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15 Luglio 2022Centro-Valle della Loira: il Giardino di Francia
E’ l’esempio del Rinascimento italiano a influenzare la creazione di nuovi giardini nella Valle della Loira. Nuovi giardini che risvegliano tutti i cinque sensi, luoghi aperti a diverse espressioni artistiche: teatro, danza, musica, scultura, pittura, gastronomia. E ognuno con qualche curiosità.
Al Clos Lucé, c’è il Giardino di Leonardo. Dove Da Vinci visse gli ultimi anni della sua vita non poteva mancare il Giardino, frutto di due anni di ricerche. Qui sono state ripiantate più di 30 specie di piante disegnate dall’artista: pini, frassini, cipressi e ricostruiti dettagli di rocce, grotte, sorgenti, cascate, e la nebbia sullo stagno, che rievoca il famoso sfumato dei suoi dipinti. Un viaggio “dentro” le opere di Leonardo.www.vinci-closluce.com
Amboise, come ai tempi delle seterie. Nei suoi giardini, scenari di “picnic panoramici e astronomici” nei prati, di spettacoli notturni e concerti, l’ultima novità è la piantumazione di una cinquantina di gelsi (in totale saranno 180) per riproporre la storica tradizione della bachicoltura, introdotta qui nel ‘400 dal re Luigi XI che istituì le seterie reali a Tours. In collaborazione con la Maison Roze, l’ultima seteria, il Castello di Amboise inaugura quest’anno il primo Conservatorio del Gelso.https://www.chateau-amboise.com/it/ http://www.laressourceraie.fr/
Chambord, permacultura e vigneti. Attorno al castello e ai giardini c’è un parco di 5.440 ettari, circondato da un muro lungo 32 km: il più grande parco cintato d’Europa. Una particolarità a Chambord sono gli orti biologici e sostenibili, con la novità della permacultura: 4 appezzamenti di orti bio e oltre 140 varietà antiche di meli, peri e peschi, più piante medicinali e aromatiche. Nei vigneti, è rinato il settecentesco vino di Chambord: due bianchi (un Romorantin e un Sauvignon) e un rosso AOC Cheverny (Pinot nero e Gamay) www.chambord.org
Chaumont, 30 anni di Festival dei Giardini. Dal 1992 il Castello di Chaumont-sur-Loire è lo scenario del Festival Internazionale dei Giardini. Tema dell’edizione 2022 il “giardino ideale”, in un mondo segnato dall’urbanizzazione, dal riscaldamento globale e dai bisogni alimentari. Come sarà il giardino del futuro? Lo si scopre a Chaumont. www.domaine-chaumont.fr
Plessis Sasnières, un parco all’inglese in terra di Francia. Un giardino creato secondo un “disordine ordinato” intorno al piccolo stagno e a una proprietà di fine ‘800. Piante imponenti: platano “orientalis”, castagno rosa, cedro del Libano e fiori ovunque: rose, piante perenni, magnolie, meli, siepi e topiari per un perfetto parco naturale all’inglese nella Valle della Loira. www.jardin-plessis-sasnieres.fr
Villandry, viaggio nel Rinascimento e nell’arte. Il più grande complesso rinascimentale della Valle della Loira. Quattro livelli di terrazze: l’orto-giardino, i giardini ornamentali; al terzo livello il Giardino d’acqua e il labirinto e al quarto livello il Giardino del Sole. Visite anche notturne e mostre di scultura, di pittura, di fotografia. www.chateauvillandry.fr
Rivau , non uno, ma 15 giardini..e 495 varietà di rose. Attorno al castello del XV secolo, 15 giardini con una collezione di fiori sorprendente: 495 varietà di rose, iris, peonie, gigli, anche una rara raccolta di zucche. Da scoprire attraversando la Foresta Incantata, il Sentiero di Pollicino, Alice nel Paese del Rivau, il Giardino Segreto, il Giardino della Principessa Raperonzolo, il Giardino delle farfalle. https://www.chateaudurivau.com/fr/
Valle della Loira: turismo slow fra i giardini e i parchi
Un altro modo di scoprire i paesaggi al proprio ritmo, immergendosi completamente nella natura, privilegiando gli incontri e assaporando i piaceri della tavola. Nel 2009, Villandry è stato il primo giardino del Centro-Valle della Loira e della Francia ad attuare una politica zero fitofarmaci in un giardino così ampio. Da allora, questa tendenza si è estesa a molte aree di protezione della natura: i parchi di Villandry e Amboise sono entrambi “Rifugi LPO (Lega per la protezione degli uccelli)” e offrono ai visitatori l’opportunità di osservarne più di 80 speci. Il giardino del Castello del Rivau è impegnato in un approccio globale, con luoghi per conservare rose e verdure regionali, oltre alla creazione di un giardino bioclimatico; il giardino delle farfalle, che necessita di poca acqua. Il giardino “nutriente” si declina oggi in orti di permacultura ma anche, come a Plessis-Sasnière, in strutture di ristorazione che propongono verdure, frutta e fiori, offrendo prodotti locali e di stagione e dolci della nonna per prolungare il benessere della visita al giardino. Il Domaine di Chaumont-sur-Loire è uno spazio creativo che porta l’arte alla portata di un vasto pubblico: Chaumont reinventa l’arte del giardino e i giardini d’arte, per pensare al giardino ideale, al giardino del futuro e all’eterno Rinascimento.
Ulteriori informazioni: www.france.fr